mercoledì 18 giugno 2014

8 motivi per cui iOS è meglio di Android



Integrazione, design, app, e alcune nuove feature in arrivo. Ecco perché Apple è meglio di Google


          (Foto: blakespot / Flickr CC)

Dopo che abbiamo spiegato quali sono i punti forti a favore di Android rispetto al sistema operativo mobile di Apple, ora è la volta di scoprire le carte vincenti di iOSL'ottava versione del sistema operativo di Cupertino promette molto e qualche azzardo lo dobbiamo fare sulla carta, dato che non è ancora scaricabile sui dispositivi non registrati al programma sviluppatori. Però le palle in canna del software Apple sono tante, almeno quante quelle del robottino verde.
Design
Android, pur con una continua evoluzione, non è riuscito a raggiungere quel livello di pulizia, semplicità e feeling che gli utenti Apple ben conoscono e che ancora costituisce un grande plus per iPhone e iPad. La sensazione che hai è che hardware e software coincidano alla perfezione, rendendo il piacere di utilizzo sempre alto. Con iOS 8 arriva anche  Swiftkey (e la possibilità di cambiare tastiera). La filosofia Apple è sempre less is more e vince contro l’approccio ancora un po’ da geek di Android.
Integrazione
Un’azienda, un dispositivo (o meglio: due), un sistema operativo: è da sempre la forza di Apple. A fronte di un sistema chiuso, se paragonato ad Android, c’è il vantaggio del controllo assoluto di Cupertino su tutti gli aspetti hardware e software e sulla loro integrazione. Così non esistono i problemi di frammentazione causati da prodotti di diverse case e ti ritrovi in mano un oggetto che funziona sempre al meglio delle sue possibilità.
Sicurezza
Due soli dispositivi contro tanti. Il sistema operativo di Android è più esposto a minacce, quello di Apple haun’architettura più sicura: è il lato positivo della ‘chiusura’ di iOs 8, che è anche uno scudo contro malware e virus provenienti da fonti incontrollabili come ad esempio gli hotspot W-Fi. Le (a volte troppo) rigide procedure di registrazione delle app sull’App Store fanno il resto.
iTunes
La piattaforma in cui convergono i file multimediali rimane una delle feature più invidiate dagli androidiani, che ne hanno diverse ma non una così facile e completa come riferimento. Sarà chiusa e limitata, ma offre il massimo della sincronizzazione fra desktop e mobile e permette di sfruttare i backup, in modo da pensare ai propri gadget Apple come a un vero sistema completo e sicuro.
Continuity e Handoff
A rafforzare il livello di integrazione e comunicazione fra dispositivi si aggiungono due app che vedremo a breve su iOS 8 e OS X Yosemite. Quando si avvia una nuova attività su un iPhone o un iPad, questa comparirà anche sul display di un Mac: sarà quindi possibile iniziare un lavoro a casa su iPad, proseguirlo su un iMac in ufficio, per poi continuare in treno con l’iPhone. Al di là del livello di stress che comporta lavorare in questo modo, è un bel cambiamento: non ci importerà più cosa abbiamo in mano, ma quel che stiamo facendo.
HealthKitLa nuova app che vedremo a breve cambierà alcune carte in tavola, facendo dell’iPhone un centro di monitoraggio della nostra salute e aprendo agli sviluppatori infinite possibilità in questo campo. HealthKitandrà anche sull’imminente iWatch, ampliando l’ecosistema Apple e introducendo un nuovo senso all’utilizzo dei dispositivi mobili.
Camera
Anche senza la doppia lente di HTC One M8, la fotocamera dell’iPhone è considerata tra le migliori, proprio grazie alla qualità del software di gestione. La nuova Apple Camera in arrivo su iOs 8 avrà anche nuove funzioni di editing, ricerca intelligente delle immagini, archiviazione su iCloud Photo Library (a pagamento), timelapse semplicissimo e gestione dei file RAW.
App native
iMovie e Garageband soprattutto: trovarsi in uno smartphone due programmi semipro del genere, da usare solo con le dita, è un vantaggio che Android ancora non ha. Utili per lavorare in movimento o anche per chi posta video su Youtube, riescono a farti sentire un videomaker o un musicista anche se non sei Scorsese o Pharrell Williams.

Afaldo e Solomon

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