sabato 21 giugno 2014

Xiaomi Mi3: il più potente Android in dettaglio

Neanche i più recenti Samsung Galaxy S5 o HTC M8 riescono a spodestare lo Xiaomi Mi3 dal primo posto della classifica degli smartphone più potenti, secondo il benchmark AnTuTu. Xiaomi, famosa e apprezzata in Cina al pari di Apple, in punta di piedi si appresta a conquistare anche il mercato occidentale con i suoi smartphone robusti, prestanti ed economici.
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Sebbene il OnePlus One si avvicina o supera di poco il punteggio AnTuTu dello Xiaomi Mi3, questo può senz’altro essere considerato ancora uno degli smartphone Android più potenti al mondo. Il CEO di Xiaomi e Hugo Barra, che ha lascito Google per l’azienda cinese, stanno affilando le armi per entrare nel mercato occidentale; ed hanno tutte le carte in regola per farlo se Xiaomi continuerà a produrre smartphone del calibro dell’Mi3.
Design raffinato, prestazioni elevate, ottima autonomia e aggiornamenti settimanali, sono solo alcuni dei motivi che hanno contribuito al successo di Xiaomi, dove in Cina causa lunghe file di attesa per l’acquisto proprio come Apple riesce a fare nel resto del mondo. Scopriamo in questa recensione quali sono i motivi che catalizzano l’interesse per questo prodotto.

Design, Display e Fotocamera

Fronte squadrato, bordi affusolati, retro in stile allumunio. Il design unibody dello Xiaomi Mi3 è ricercato e curato in ogni minimo particolare. Le dimensioni sono di 144 x 74 x 8 mm per un peso complessivo di 145g. 
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L’ampio display da 5 pollici, è protetto da uno schermo antigraffio. La risoluzione di1920 x 1080 pixel, il contrasto e la luminosità, rendono il display uno dei punti di forza di questo Mi3. Sempre sulla parte frontale troviamo lo speaker, la fotocamera anteriore da 2 Megapixel, un Led di notifica a 3 colori, ed in basso i tasti “home”, “indietro” e “opzioni” retro-illuminati e sensibili al tocco. 
Nel lato superiore vi è il jack per le cuffie e lo sportellino estraibile per l’inserimento della SIM. Nel lato posteriore troviamo un ampio speaker ed il connettore USB. Il lato sinistro è pulito, mentre nel lato destro troviamo i pulsanti per la regolazione del volume ed il tasto di accensione.
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Il retro dello smartphone è costruito in solido policarbonato ricoperto di grafite. La sensazione al tatto è davvero piacevole, inoltre il materiale non lascia aloni o impronte. Vuoi per le ampie dimensioni, vuoi per i bordi affusolati o per la cornice del display, il grip del dispositivo non è fantastico e rischia di scivolare utilizzandolo con una sola mano.
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La fotocamera Sony da 13 Megapixel è corredata da un potente doppio flash led. Nonostante si faccia un po’ fatica a mettere a fuoco, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità, le foto scattate dallo smartphone sono buone. L’alto numero di megapixel permette di raccogliere ogni dettaglio della scena e di zoomare sui particolari senza perdere qualità. Di seguito alcuni scatti fatti con lo smartphone.
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Dettagli tecnici e Prestazioni

Il cuore dello Xiaomi Mi3 è dato dal potente processore Quad-Core Snapdragon 800 che viaggia a 2.3GHz, corredato da 2 Gb di RAM e 16 Gb di spazio interno (c’è anche la versione da 64 Gb); il processore grafico è invece Adreno 330. Oltre all’antenna Wifi e GPS, è presente Bluetooth 4.0, NFC, Radio FM e funzione OTG.
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Grazie al ricco hardware e all’ottimizzazione del software, lo Xiaomi Mi3 riesce a raggiungere un punteggio AnTuTu superiore ai 35.000. Questo è uno dei motivi per cui Xiaomi viene spesso paragonata ad Apple. Xiaomi non produce smartphone aggiungendo due widget alla versione stock di Android, ma personalizza ed ottimizza fino all’estremo il sistema operativo per garantire le migliori performance.
Un altro aspetto che mi ha piacevolmente sorpreso di questo smartphone è la durata della batteria da 3050 mAh. Con un uso intenso del dispositivo, abilitando il risparmio di energia, si riesce ad arrivar addirittura ad i due giorni pieni di utilizzo.
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 Per parlare approfonditamente del sistema operativo MIUI servirebbe un altro articolo. L’esperienza che fornisce questa ROM è simile a quella di iOS. Tutte le applicazioni sono nella schermata Home e non c’è un menu vero e proprio come su Android. Aprire, chiudere, passare da un’applicazione all’altra è estremamente rapido nonostante l’interfaccia sia piena di effetti grafici come le trasparenze.
Attualmente è disponibile la versione MIUI V6, basata du Android KitKat, in italiano con lo store ufficiale Google Play. Lo Xiaomi però ha integrati alcuni servizi come la gestione delle password, lo storage su cloud, la sicurezza e il backup. E’ possibile poi attivare gli aggiornamenti che settimanalmente migliorano le prestazioni ed aggiungono nuove features.

Considerazioni finali

Rimanevo un po’ scettico quando sentivo parlare di esaurimento delle scorte e delle centinaia di persone in fila per comprare i nuovi Xiaomi. Ora tutto mi è più chiaro. Lo Xiaomi Mi3 unisce un sistema operativo ottimizzato, tipico di iOS, alla versatilità di Android. Le performance sono eccellenti, la velocità e la rapidità delle operazioni non ha eguali nel mondo Android.
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Lo schermo è un altro motivo di vanto, grazie alla sua nitidezza e ad i suoi colori. La batteria infine non costringe a centellinare l’uso dello smartphone. 
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Gli unici aspetti negativi sono il grip del dispositivo, che non è certo dei più comodi, e la fotocamera non all’altezza di quella dell’iPhone 5S, ma comunque superiore alla media.
Lo Xiaomi Mi3 sarà disponibile a breve sullo store di TinyDeal ad un prezzo davvero speciale! Per info sulla disponibilità potete fare riferimento alla pagina Facebook.
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Afaldo e Solomon

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