lunedì 2 giugno 2014

Tablet in forte calo: La nuova frontiera i "phablet"

 Le indiscrezioni sempre più insistenti sull'iPhone 6 parlano di un Melafonino che uscirà a settembre in due taglie, con un touch screen 4,7 pollici e uno addirittura da 5,5 pollici, entrambi più grandi dei modelli attuali di 4 pollici (gli iPhone 5c e 5s). A spingere Apple verso monitor così estesi sarebbe la flessione del mercato dei tablet. Due i motivi che fanno vendere meno iPad e dintorni: il successo dei phablet, i dispositivi che per dimensioni e funzioni sono a metà fra un telefono intelligente e un tablet, e la parsimonia dei consumatori più inclini al risparmio in tempo di crisi.


Del resto gli ultimi modelli lanciati dai big di settore non offrono novità tali da indurre gli utenti a un costoso ricambio, mentre la varietà di phablet disponibile intercetta la domanda di chi cerca la sintesi di telefono e tavoletta o semplicemente non può permettersi entrambi. 

A certificare la tendenza sono le ultime stime della società di ricerca Idc che ha appena rivisto al ribasso le previsioni 2014 per le consegne globali di tablet (compresi i modelli "due in uno" che si trasformano in pc portatili) da quasi 261 milioni di unità a poco più di 245 milioni. Calo che porterà la crescita annuale al 12%, in caduta libera rispetto al +51,8% dell'anno scorso. 

Gli analisti non fanno fatica a individuare i due motivi del rallentamento del mercato. In primo luogo, spiega Tom Mainelli, vice presidente Idc, "i consumatori stanno tenendo i loro tablet, soprattutto modelli costosi e di fascia alta dei principali produttori, più a lungo del previsto. E quando ne comprano uno nuovo spesso passano quello "vecchio" a un altro membro della famiglia. In secondo luogo c'è l'ascesa dei phablet, gli smartphone che hanno schermi da 5,5 a 7 pollici. Questi ultimi - in virtù delle maggiori dimensioni e delle elevate prestazioni - stanno di fatto "cannibalizzando" gli acquisti di tablet. 

Soltanto lo scorso anno, rileva Idc, sulle consegne di smartphone la quota di phablet è più che raddoppiata, dal 4,3% del primo trimestre 2013 al 10,5% dello stesso periodo del 2014 (oltre 30 milioni le unità consegnate). Qualche giorno fa anche un'altra società d'analisi, la Npd, ha evidenziato un -5% nelle consegne dei tablet nel primo trimestre dovuto alla concorrenza dei phablet. 


E chissà che Samsung non abbia nuovi assi - o tablet - nella manica da svelare fra pochi giorni in un evento in programma a New York il 12 giugno. Per non parlare di Google che sta lavorando a tablet di nuova generazione con sensori 3D.

Ognuno cerca di poter superare il proprio rivale e di una cosa siamo certi, che la tecnologia avanza incontrastata e che ogni giorno ci saranno modifiche che permetteranno al prodotto di avanzare sul mercato mondiale. Ciò che possiamo fare è ammirare e guardare questo eterno duello.
Afaldo e Solomon

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